Giovanni Bandiera

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Mercoledì, 30 Ott 2024

Trattamento chirurgico

Il trattamento chirurgico degli aneurismi delle arteri periferiche si basa sulla "esclusione " dell'aneurisma mediante sua·legatura o asposrtazione e sul contemporaneo ripristino della continuità vascolare mediante·innesto·o bypass, che può essere in vena autologa (generalmente la vena safena interna dello stesso paziente) o in materiale protesico artificiale (Dacron o PTFE).

Perché devo sottopormi all’intervento chirurgico?
È necessario sottoporsi all’intervento perché la presenza di un aneurisma  delle arterie che portano il sangue agli arti inferiori può causare due tipi di problemi:
a) la trombosi dello stesso o l'embolizzazione di frammanti di trombo verso le arterie più a valle con comparsa improvvisa di ischemia acuta, causa di dolore continuo e rischio di ulcere o gangrena.

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Aneurisma dell'arteria femorale superficiale
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Aneurisma dell'arteria poplitea



L’intervento chirurgico
L’anestesia può essere totale (il paziente viene addormentato) oppure locoregionale.
Al paziente viene fatta un’incisione in un punto che varia a seconda di quale vaso deve essere trattatoA volte sono necessarie più incisioni, oppure un lungo taglio su tutto l'arto, per prelevare la vena. L'aneurisma viene aperto lungo la sua estensione e viene applicato un "innesto" in vena o una protesi. Altre volte si preferisce legare l'aneurisma a monte e a valle e praticare un bypass. 
Le ferite vengono chiuse generalmente con alcuni punti di sutura.

Il ritorno a casa

Se i punti di sutura sono riassorbibili, non è necessario rimuoverli. In caso contrario saranno rimossi dopo 7-10 giorni.· Nelle settimane successive all’operazione è consigliabile fare regolarmente attività fisica, ad esempio brevi passeggiate alternate ad un po’ di riposo, finché non si riesce pian piano a tornare alle normali attività.
Guidare: Sarà sicuro mettersi alla guida quando si sarà in grado di effettuare una fermata di emergenza. Questo in genere avviene a distanza di 2-4 settimane dall’intervento; in caso di dubbio, il paziente deve chiedere il consiglio del medico.
Fare il bagno: Sarà possibile riprendere a fare il bagno o la doccia, come di consueto, una volta che la ferita sarà asciutta.
Attività lavorativa: Il paziente sarà in grado di tornare a lavoro al massimo entro 1 mese dopo l’intervento. In caso di dubbio, chiedere il parere del medico.
Alle dimissioni viene in genere prescritta una dose ridotta di aspirina, se la terapia non era già in corso, per rendere il sangue più fl uido. Qualora l’aspirina non sia tollerata, potrà essere prescritto un altro farmaco.


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