Giovanni Bandiera

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Sabato, 23 Nov 2024

Aneurismi Periferici

Un aneurisma è una dilatazione di un arteria indebolita che si espande come un palloncino, in maniera del tutto simile a quanto accade ad un pneumatico consumato. La parete arteriosa si assottiglia per la perdita di tessuto elastico e in quel punto si crea un rigonfiamento dell’arteria, con il rischio di rottura.
L’arteria più frequentemente colpita è l’aorta, la principale arteria dell’addomeUn aneurisma è una dilatazione di un arteria indebolita che si espande come un palloncino, in maniera del tutto simile a quanto accade ad un pneumatico consumato. La parete arteriosa si assottiglia per la perdita di tessuto elastico e in quel punto si crea un rigonfiamento dell’arteria, con il rischio di rottura. L’arteria più frequentemente colpita è l’aorta, la principale arteria dell’addome.
Ma anche le altre arterie possono essere sede di aneurisma. In particolare per quanto riguarda le arterie cerebrali l'incidenza di aneurisma non è ben definita, ma risulterebbe non essere superiore al 2-3% di tutti gli aneurismi: la competenza di tale patologia è del neurochirurgo.
Per quanto riguarda i vasi del collo, l'incidenza di aneurismi carotidei è intorno all'1%
Per quanto riguarda le arterie periferiche l'incidenza di aneurisma è pari, negli arti superiori è principalmente di origine post-traumatica e non supera il 3-4% degli aneurismi totali. 
Per quanto attiene gli arti inferiori l'incidenza totale è di circa il 5%, suddivisa in circa il 25% nelle arterie femorali, e il 70 % nelle poplitee, mentre non supera il 5% nelle arterie della gamba.
Tra i 20 e i 70 anni il diametro delle arterie periferiche aumenta del 20-25%; nell’85% dei pazienti con aneurismi femorali e nel 62% di quelli con localizzazione poplitea è presenti anche un aneurisma dell'aorta addominale.

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                   Aneurisma dell'arteria femorale superficiale


Gli aneurismi delle arterie femorali possono essere scoperti per la presenza di una massa pulsatile a livello della coscia, ma si possono presentare anche con ischemia e, anche se più raramente, con rottura o sanguinamento. Gli aneurismi delle arterie femorali vengono sottoposti a riparazione chirurgica quando misurano almeno 3 cm. 

Gli aneurismi dell'arteria polpitea rappresentano il 70% di tutti gli aneurismi delle arterie periferiche e hanno un’incidenza variabile dallo 0,1 al 2,8%; sono più spesso soggetti a ostruzione che a rottura.  Circa il 50% degli aneurismi asintomatici diventano sintomatici entro 1 anno e il 75% entro 5 anni. Gli aneurismi sintomatici di solito sono >2 cm. C’è un generale consenso sul fatto che solo gli aneurismi di misura >2 cm debbano essere sottoposti a intervento. Se l’aneurisma è minore di 2 cm e non contiene trombi, se il rischio operatorio è elevato, se la sopravvivenza del paziente è ridotta a causa di comorbilità è consigliata la semplice sorveglianza ma se le dimensioni aumentano e/o si sviluppano sintomi la decisione del rinvio dell’intervento va rivalutata.

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                       Aneurisma dell'arteria poplitea

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